EXIT è un festival indipendente di arte visiva e performance nato nel 2017 a Bologna. EXIT nasce per uscire dai tradizionali luoghi dell’arte e aprire un varco su un “altro” quotidiano. La ricerca prende slancio dall’interesse per le qualità evocative ed emotive dello spazio. EXIT gioca ad alterare temporaneamente la percezione dello spazio e delle relazioni di intimità che abitano spazi pubblici e domestici, attraverso l’arte. Il festival è il contenitore in cui sviluppare questa ricerca, condividere pratiche e coltivare collaborazioni per realizzare percorsi espositivi dinamici attraverso la città.
La quarta edizione di EXIT, SSSST… prende vita in più appuntamenti tra il 24 settembre 2022 e il 31 ottobre 2022 a Bologna.
Il programma, in sintesi
24-25 settembre, 8-9 ottobre, 12 ottobre Workshops e performances
29-30-31 ottobre Mostra collettiva, talks
A path is formed by walking – Workshop con Gaia Ginevra Giorgi

Ciò che spinge a camminare, sono le reliquie del senso e talvolta i loro scarti, i resti capovolti. i poteri magici di cui le parole dispongono orientano i passi di chi cammina: legando gesti minori e passi, aprendo sensi e direzioni, queste parole producono spazi liberati, quindi occupabili. il laboratorio intende produrre una nuova cartografia affettiva del paesaggio, una mappatura occulta, opaca, una drammaturgia anti-autoriale e collettiva, contro la geografia letterale e i dispositivi di controllo e sorveglianza dall’alto. Sostanze sottili (ricordi, sogni, desideri, scarti, residui) e storie minori – pratiche mitopoietiche ideatrici di spazio – che, in collisione con il paesaggio, si tradurranno in scritture dissidenti e decolonizzanti del paesaggio che attraversiamo.
24 settembre h 10-13, 14-18; 25 settembre h 10-13.
Massimo 10 partecipanti. Aperto a tutt3.
Heat is life / Group variations – Workshop con Biancosangue

“Immagina di essere il sole. Come saresti?
Se fossi il sole e potessi dire qualcosa, cosa diresti?”
In Heat is life / Group variations, Biancosangue, danzatrice e performer, condurrà una proposta inclusiva per attraversare il nucleo coreografico alla base del suo assolo Heat is Life, rendendolo accessibile a tutti i corpi, celesti e non. Heat is life nasce dal tentativo di incarnare la figura del sole. Imitando il corpo celeste e il ciclico scorrere del tempo, Biancosangue sviluppa la sua ricerca intorno ad una forma intuitiva, il cerchio. Con il solo movimento delle braccia in moto circolare, continuo, ipnotico, in costante e inesorabile trasformazione, l’artista ricrea una condizione di staticità e movimento allo stesso tempo, generando un’immagine che è anche una danza. Biancosangue tratta il movimento a partire dalla ripetizione di un’idea: più l’idea circola, più diventa riconoscibile; circola come il tempo attorno a noi, indefinito, irreale, apparentemente visibile nei suoi effetti- ciò che sembra immutabile, non è mai nello stesso modo.
In collaborazione con Alchemilla aps
9 ottobre h 15-18.30. (Dalle 18 alle 18.30 restituzione aperta al pubblico)
Massimo 20 partecipanti, aperto a danzator3, performers, non professionist3, curios3.
Rescue Kite – Performance partecipata con Sara Cortesi

Rescue Kite è un aquilone di dimensioni abitabili capace di volare. Questo tetto-aquilone aspira a segnalare la presenza umana e allo stesso tempo di proteggerla; infatti una volta a terra l’aquilone assume la funzione e l’aspetto di un abitacolo in grado di fornire rifugio e protezione per due persone. Sara Cortesi e l3 partecipanti alla performance faranno volare l’abitacolo, facendone un punto di incontro e di scambio per la giornata.
24 settembre h 12-18
9 ottobre h 12-18
C h i m æ r a – Workshop con Luca Conte

Possiamo intendere una chimera come un’intersezione fra bestie apparentemente distinte, una coincidenza di spirito. L’origine della cellula eucariota risalirebbe all’incirca a 1,5 miliardi di anni fa in pieno Precambriano, quando alcuni procarioti si stabilirono all’interno di altri organismi in una sorta di “simbiosi interna permanente” – condividendo così perennemente le peripezie di evoluzione e vita. In pratica, luoghi e identità. Occupare lo spazio e muoversi attraverso di esso, ovvero entrare nel processo di intersezione, pare essere, quindi, alla base dell’esistenza multicellulare. Il workshop C h i m æ r a si propone come evento sensoriale per stimolare una sensibilità nomadica e relazionale. La strumentazione necessaria, carta, penna, un cannocchiale (di carta) verrà offerta ai partecipanti. Con la più innocente semplicità, un foglio-cannocchiale catalizzerà la visione dello spazio nella forma di una mappa. I partecipanti potranno utilizzare questa situazione esplorativa per scoprire e osservare lo spazio e gli elementi naturali che coglieranno la loro singolare attenzione. Avvistata la terra, si realizzarà un processo di mappatura attraverso i sensi tutti, tracciando suoni, texture, odori, consistenze, temperature. A dati raccolti, si potrà configurare una nuova mappa collettiva del luogo: tramite il riconoscimento di texture e suoni, odori e piante, la mappa emergerà dal processo di contaminazione e dialogo tra le individualità dell3 partecipanti e lo spazio stesso.
8 ottobre h 16-18, 9 ottobre h 11-13 + pranzo al sacco
Il laboratorio si ripeterà nelle date indicate con due gruppi diversi di partecipanti
Trace Eaters – Workshop con Hardchitepture

A partire da un’azione di cura per il bosco urbano dei Prati di Caprara Est, Il collettivo di scultori propone una giornata di raccolta rifiuti per ripulire la zona dagli scarti abbandonati e al contempo selezionare il materiale da utilizzare per l’allestimento temporaneo di un’installazione ambientale. Al termine della giornata, il materiale scelto verrà prelevato e successivamente rielaborato per l’allestimento finale durante la mostra conclusiva del festival, che si svolgerà a fine ottobre negli spazi espositivi di Adiacenze. L3 partecipanti sono inviat3 a partecipare ad entrambe le sessioni di lavoro, senza obbligo di continuità. Tutto il materiale rimanente verrà smaltito responsabilmente.
8 ottobre h 9.30-13, 14-18, 28-29-30 ottobre allestimento collettivo, orari da definirsi.
Prati-Ca – Workshop e performance partecipata con Marco-Augusto Basso

Esistono luoghi in cui il tempo è indifferente. In questi spazi spesso abbandonati possiamo trovare sedimenti del vivere umano che si astraggono dalle narrative che conosciamo, e ci portano in una dimensione ignota di dubbia abitabilità. Il workshop consiste in una serie di pratiche che intendono amplificare la percezione degli spazi simbolici del paesaggio. Il paesaggio dei Prati di Caprara è denso di misticismo e di domande aperte sul suo destino. Attraverso una fitta esplorazione comunitaria ed individuale i partecipanti al workshop saranno sollecitati a lasciarsi trasportare dalle impressioni del luogo e condividerle agli altri. La prospettiva ecologica del workshop è incentrata sulla decrescita, sull’equilibrio dei sistemi e sulla narrativa poetica. Non è quindi necessario alcun prerequisito. Ai partecipanti sarà chiesto di partecipare ad un sit-in perfomativo ai Prati al termine del workshop.
8-9 Ottobre h.12-16, 9 Ottobre h.18 restituzione aperta al pubblico
Annotazioni superficiali – Workshop con Enrico Malatesta

Annotazioni Superficiali è un progetto formativo a cura di Enrico Malatesta rivolto a indagare il suono e le dinamiche dell’ascolto attivo applicate all’ambito delle Arti performative, sonore e visive, così come della Danza e del Teatro. Il workshop prevede una parte teorica, basata sulla proposta di stimoli che aprono il dialogo alle implicazioni socio-culturali, artistiche ed ecologiche dell’utilizzo del suono nello spazio pubblico e scenico. Concepita come momento di discussione e scambio, questa sezione di lavoro si sviluppa su aree tematiche ampie e interconnesse dal medium del suono.
12 ottobre h 16-18
Massimo 15 partecipanti
Per info e iscrizioni scrivere una mail con oggetto “iscrizione + titolo del workshop” a exitventitrenta@gmail.com

BRUTAL FANTASY / EXIT PARTY
28 ottobre 2022 // dalle ore 22 @TANK Serbatoio Culturale, Via Emilio Zago 14 // ingresso con tessera AICS 2022/23 + 7€ fino a 00.30 / 10€ dopo 00.30
h 22.00-23.00 Skalli + Biancosangue (live performance)
h 23-00.30 EXIT/ PORTAFORTUNA (dj set + performance)
00:30-03:30 Amphibia (dj set)03:30-05 NR4T0 – from Hardchitepture (dj set)
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Skalli + Biancosangue “Science has failed” (Electro ambient post vocale) Una sperimentazione sonora e performativa che viene dal mondo di Skalli e Biancosangue, la prima musicista e la seconda performer, qui in un live inaspettato, crudo, distorto, subcosciente.
EXIT (dj set) tender techno, tropical deep dancefloor, nostalgic perreo, lento violento, electronic afro fusion, hyperpop, sexy&dark-wave, ballroom breakbeats.
PORTAFORTUNA (performance a cura di EXIT) Porta un tuo capo d’abbigliamento, oppure spogliati: ti cuciremo una toppa in stoffa serigrafata col nostro logo disegnato da Andrea De Franco, che portafortuna.
Amphibia è un’infiltrazione spontanea negli ambienti notturni. Si insinua negli interstizi, nelle zone d’ombra, negli umidi anfratti da cui ogni volta trae la forma. Si manifesta nelle periferie dell’intrattenimento e della ricerca visiva.
NR4T0 è un progetto musicale di Vittorio Zeppillo, artista visivo sia singolarmente che come membro del collettivo Hardchitepture. La sua ricerca musicale si attua in dj-set frenetici, dove il clubbing si pone alla base di un itinerario sonoro che attraversa ambientazioni geopolitiche differenti. Scenari esotici e miscele trash/pop si aggiungono alla selezione di attualità elettroniche intercontinentali. (in questo mix: Ghetto Techno, Acid Florida Breaks, Electro Acid, Industrial techno, techno tribe)
Grafica di Micol Gelsi

PICNIC SUL CIGLIO DELLA STRADA
29-30-31 ottobre 2022
Mostra collettiva a cura di EXIT, parte finale di SSSST… EXIT FESTIVAL 2022 presso Adiacenze, Vicolo Spirito Santo 1, Bologna
con Biancosangue, Marco Augusto Basso, Sara Cortesi, Luca Conte, Gaia Ginevra Giorgi, Hardchitepture, Enrico Malatesta.
Foto di James Beghelli. Nella foto: dettaglio dell’installazione Trace Eaters a cura di Hardchitepture. Direzione artistica e grafica Lucia Fontanelli e Olivia Teglia
La quarta edizione di EXIT quest’anno si avvia alla chiusura raccontandosi nella mostra collettiva Picnic sul ciglio della strada. La mostra, che prende il titolo dall’omonimo libro di fantascienza dei fratelli Strugatsky, da cui Andrej Tarkovskij trasse ispirazione per il soggetto del suo Stalker (1979), si forma a partire dalle pratiche attivate all’interno di Prati di Caprara durante gli appuntamenti del festival. I resti e le tracce delle azioni partecipate dal pubblico con la guida dellǝ artistǝ invitatǝ nel bosco urbano dei Prati di Caprara diventano occasioni per tradurre il processo all’interno dello spazio espositivo. Lǝ artistǝ hanno intrecciato diverse direzioni di ricerca per condividere pratiche di esplorazione, osservazione, mappatura, ascolto, movimento, presenza, durata, sparizione, generando modalità temporanee di abitazione dello spazio, spazi liberi per la creazione e la condivisione di saperi improduttivi. Ad accompagnare la mostra, verrà presentata la fanzine SSSST… vol. I-II, una forma di documentazione editoriale della ricerca curatoriale e degli esiti delle pratiche, un prima-e-dopo il festival. Inoltre, nelle prime due giornate di apertura, Picnic sul ciglio della strada ospiterà due tavole rotonde sulle tematiche che attraversano il festival: dai Prati di Caprara all’arte nello spazio pubblico, pratiche performative e di comunità; due dialoghi su mappature resistenti, abitabilità del margine e e selva urbana. Le tavole rotonde e la mostra sono visitabili senza prenotazione e aperte a tutt*.
La mostra è visitabile dalle 18:00 del 29/10 fino al 31/10 negli orari di apertura di Adiacenze, dalle 16:00 alle 20:00.
PROGRAMMA
29 ottobre 2022
h 18:00 inaugurazione
h 19:00 tavola rotonda #1 arte nello spazio pubblico, pratiche performative e di comunità // intervengono: Gino Gianuizzi (curatore indipendente), Camilla Sanguinetti (Alchemilla Aps), Sofia Naglieri e Anna Marocco (collettivo ROMANONESISTE)
30 ottobre 2022
h 11.30 passeggiata ai Prati di Caprara per l’inaugurazione dell’opera in situ di Gaia Ginevra Giorgi
h 18:00 tavola rotonda #2 selva urbana, mappature resistenti, abitabilità del margine, prati di caprara // intervengono: Giovanni Trentanovi (ricercatore e membro del Comitato Rigenerazione No Speculazione), Ginevra Pierucci (geografa e ricercatrice, dottoranda presso l’università degli studi di Padova), Matteo Bronzi (geografo, ricercatore indipendente).